Suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione

Le Pie Operaie dell’Immacolata Concezione si dedicano all’istruzione e all’educazione cristiana della gioventù e all’assistenza alle donne.

L’Ordine delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione è stato fondato ad Ascoli Piceno l’8 dicembre 1744 da Francesco Antonio Marcucci (1717-1798).
La comunità, organizzata sul modello delle concezioniste francescane, è stata approvata da Tomaso Marana, vescovo di Ascoli Piceno, nel 1744 e nuovamente il 20 dicembre 1761: le religiose hanno inizialmente aperto un’istituto gratuito per bambini e, nel 1748, un collegio.

Il loro abito in origine era quello delle monache concezioniste (tunica e scapolare bianchi e manto turchino); in seguito è stato semplificato (tunica, scapolare e velo bianchi, corona del rosario bianca portata sul fianco sinistro, catenina in argento con una medaglietta smaltata d’azzurro recante l’effigie dell’Immacolata Concezione) attenendosi così ai nuovi regolamenti adottati dopo il concilio Vaticano II, che prescrivono solo un abito povero, decoroso e pulito.

Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Brasile e nelle Filippine. La sede generalizia, dal 1945, è a Roma. Alla fine del 2008 la congregazione contava 136 religiose in 24 case.