Sostieni la Fondazione Casa di Pulcinella votando il progetto “Una casa per Pulcinella” su sito Aviva Italia.

Per votare basta iscriversi al sito e assegnare un voto da 1 a 10 al progetto prescelto. E’ possibile votare fino a martedì 8 Marzo 2016.

L’associazione di volontariato Casa di Pulcinella opera da più di 25 anni insieme alle persone con disabilità intellettiva al fine di promuoverne l’autonomia da tutti i punti di vista, favorire la socializzazione e l’integrazione. Il nostro punto di forza sono le relazioni umane, tutti i laboratori che mettiamo in atto hanno l’obiettivo di costruire autentici rapporti di amicizia, oltre ogni barriera e discriminazione. Per questo motivo ci impegniamo da sempre per cercare di creare un sistema sociale che offra pari opportunità alle persone con disabilità e a tutti i soggetti che si trovano in disagio sociale, cercando di abolire, o quanto meno di ridurre le barriere degli handicap di qualsiasi natura. Nasce da questo il sogno e il progetto di Casa per Ferie. Stiamo lavorando alla realizzazione di una attività ricettiva extra-alberghiera per l’inserimento e l’avviamento lavorativo di persone con disabilità intellettiva, sarà realizzata nel quartiere di San Lorenzo, a via degli Etruschi 7 e vedrà coinvolti anche i genitori, spesso immigrati e appartenenti a diverse culture e religioni, dei minori in disagio sociale che seguiamo presso la nostra associazione da circa 4 anni. E’ un progetto di autonomia per le persone con disabilità e di integrazione, ha tra l’altro l’obiettivo di accogliere presso la struttura le famiglie che hanno all’interno del loro nucleo persone disabilità e che debbono risiedere a Roma per diversi motivi e per brevi periodi, proponendo laboratori per le persone con disabilità, itinerari e percorsi accessibili. Sarà la prima struttura ricettiva a Roma di questo tipo. Per questo progetto è stata creata a Ottobre la Fondazione Casa di Pulcinella Dino e Lucilla, nata dalla partecipazione dell’Associazione di Volontariato Casa Di Pulcinella Claudio De Santis e da ENGIM. La donazione verrà utilizzata per acquistare l’arredamento per lo stabile. Inoltre, sempre all’interno dello stesso stabile, se le raccolte fondi ce lo permetteranno, abbiamo il sogno di realizzare un grissinificio.
Vedrà coinvolti circa 10 persone con disabilità intellettiva nella formazione della gestione dell’attività ricettiva, 3 persone per la gestione della Casa per ferie e 6 persone che fanno parte del Consiglio di Amministrazione. Potranno essere coinvolti per i tirocini gli studenti delle Università di Roma e i volontari del quartiere, delle due associazioni e quelli che, attraverso diversi circuiti vorranno collaborare e sostenere il progetto.
La Casa di Pulcinella e Engim si sono già impegnate a contribuire attraverso delle donazioni per sostenere le spese di ristrutturazione dell’immobile che verrà adibito all’attività, l’ordine dei Padri Giuseppini del Murialdo, proprietario dello stabile, si è impegnato a garantire un affitto a canone agevolato a sostegno della causa sociale. Questo progetto andrebbe sostenuto perché è fortemente radicato nel tessuto sociale prendendo in carico diverse situazioni di disagio ( disabilità, minori in disagio economico, emarginazione degli anziani che sono già coinvolti da tempo in attività di volontariato). Si prefigge di far percepire, inoltre, la persona con disabilità intellettiva come una risorsa, garantendo pari opportunità lavorative e permettendo alle famiglie di avere sollievo da questa presa in carico quasi globale. E’ un progetto che ha i presupposti per mantenersi nel tempo autonomamente, inoltre, il progetto, ha l’obiettivo ambizioso di produrre degli utili da poter reinvestire in un progetto di casa famiglia per persone con disabilità, minori e anziani.

“Sono fiera di poter lavorare ad un progetto che permette alle persone in disagio di poter sognare una vita dignitosa. Il lavoro nobilita l’uomo, pertanto non è possibile occuparsi di una persona garantendo solo servizi e assistenza, è necessario prenderla in carico globalmente e sognare insieme.”