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San Giovanni  Berchmans

Giovanni (Jan) Berchmans nasce a Diest, nelle Fiandre, il 12 marzo 1599. Primo dei cinque figli di un calzolaio, a causa di una grave malattia che aveva colpito la madre viene affidato alle cure di due zie e poi di un sacerdote. È contrastato dal padre che, dopo la morte della sua sposa, è ordinato lui stesso sacerdote.

Giovanni BerchmansLavorando come domestico presso un canonico della cattedrale di Malines Jan riesce a permettersi di studiare presso il collegio gesuita di quella città.

Completati gli studi, intenzionato a diventare sacerdote, il 24 settembre 1618 emette la prima professione religiosa divenendo novizio gesuita e nel 1619 si trasferisce a Roma per completare gli studi filosofici presso il Collegio Romano (l’attuale pontificia Università Gregoriana).

Ma ammalatosi, muore a Roma solo due anni dopo, il 13 agosto 1621, all’età di appena 22 anni.

Il suo processo di beatificazione è iniziato subito dopo la morte, ma è stato interrotto a causa dei problemi del suo ordine (a metà del XVIII secolo sono stati espulsi da numerosi stati europei e poi soppressi da papa Clemente XIV nel 1773).

Il processo riprende dopo il 1814, quando papa Pio VII restaura la Compagnia di Gesù: la canonizzazione di un gesuita senza meriti straordinari significa il riconoscimento ufficiale della “santità” intrinseca della Regola di sant’Ignazio di Loyola e la piena riabilitazione dell’ordine. È beatificato da papa Pio IX il 9 maggio 1865 e canonizzato da papa Leone XIII il 15 gennaio 1888.

Dal papa Pio X è assegnato come compatrono alla nuova chiesa dell’Immacolata al Quartiere Tiburtino di Roma (marzo 1909), edificata con la beneficenza della stampa belga, offerta nell’anniversario dell’ordinazione sacerdotale del papa e consacrata dal cardinale Mercier di Malines, primate del Belgio.

Nella pala dell’altare, dedicato al santo, è raffigurato mentre si dispone ad accogliere il bambino Gesù dalle mani di Maria e “fa voto di propagare la devozione alla Beata Vergine Immacolata”.

La sua memoria liturgica si celebrava il giorno 26 novembre e, nel 1969, è stata spostata da papa Paolo VI al 13 agosto (il suo dies natalis).

Il suo corpo è sepolto nella chiesa romana di sant’Ignazio, nella cappella della SS. Annunziata, e la reliquia del suo cuore è stata traslata nella chiesa gesuita di Saint-Michel a Lovanio.

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