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PdF – Preghiera di Famiglia n.3

Mercoledì delle ceneri

di Roberto Cannoni

10 Febbraio 2016

Seguendo il solco indicato dalla Diocesi di Roma la nostra comunità parrocchiale ha vissuto la terza PdF  – Preghiera di Famiglia del 2016 sul tema della Misericordia dal titolo: “Riconciliazione esperienza di Misericordia”. Sotto la guida del parroco Padre Antonio Molinaro, siamo entrati all’interno del significato di questo sacramento cercando di scoprire cosa significhi per la nostra vita e come viverlo al meglio. Ecco alcune pillole dell’incontro:

La Confessione è sorella del Battesimo: la Confessione non è il sacramento del “diamo una lavata ai panni sporchi”, ma è il sacramento della rinascita, del ritrovare la grazia ricevuta nel Battesimo. Per quanto io possa impegnarmi a cambiare e a convertirmi la vera veste bianca che brilla di luce propria me la può dare solo Gesù.

La Confessione va desiderata: come dice Papa Francesco il pentimento va desiderato per essere ottenuto, deve essere un desiderio che viene davvero dal mio cuore: desiderio di essere riammesso nella Grazia del Padre. E’ più importante il desiderio che la volontà di pentirsi perché la volontà senza il desiderio resta vana.

La Confessione è una vocazione: non vado a confessarmi ma sono chiamato a confessarmi. Si tratta di una chiamata che il Signore mi fa, per farmi ritrovare la direzione giusta della mia vita, la direzione che punta al bene. Per permettere a Dio di raddrizzare il mio tiro, devo individuare il bene nella mia vita, individuare a quale bene sono stato chiamato.

La Confessione si fa con un sacerdote: il mio peccato non riguarda solo me ma ferisce la Chiesa intera perché quando un membro del corpo soffre e si allontana da Dio, allora tutta la Chiesa soffre. Come il Corpo di Cristo soffre tutto insieme così perdona anche tutto insieme. Per riuscire a credere che sono davvero perdonato ho bisogno di sentirmelo dire da un’altra persona, altrimenti sarebbe solo una mia autoconvinzione e resterebbe per sempre il piccolo dubbio che forse non è così.

Il peccato va riconosciuto: il peccato è mancanza di relazione con il Padre, quando sono nel peccato sono fuori dalla Grazia di Dio, ho perso la relazione con lui e questo si riscontra nella mancata relazione coi fratelli.

Il peccato non si confessa, si confessa la Fede: la Confessione non è l’elenco dei peccati ma il riconoscere la Fede. Esiste una metodologia per una buona Confessione: si confessa prima cosa Dio fa con la mia vita, quali grazie mi ha fatto dono di vivere; si confessano poi le grazie che ho rifiutato, quelle che non ho voluto vivere ma che il Padre voleva donarmi; si confessano poi i peccati, servono per capire cosa fa male alla mia Fede, cosa mi ha fatto deviare dalla direzione che portava al bene; si confessano infine le tentazioni, le occasioni in cui sono stato a rischio di cadere nel peccato.

Il peccato va prevenuto: il peccato non è una cosa che viene e va, si arriva a peccare. Prima c’è la suggestione, un’occasione che sposta il mio pensiero su un possibile peccato; poi c’è il colloquio, nella mia testa inizia a farsi strada quella tentazione; si segue con il combattimento, sto accettando l’idea del peccato ma tento di resistere; poi c’è il consenso, il momento in cui decido di fare quel peccato; a catena arrivano la passione che mi fa godere di ciò che sto per fare ed il momento della consumazione del peccato vero e proprio. Non riesco più a fermarmi una volta che sono giunto al combattimento, perché ormai nel mio cuore il peccato si è fatto troppa strada. Il peccato va prevenuto, è nella suggestione che posso operare per evitarlo, per questo è importante riconoscere nella Confessione quali sono le tentazioni che ho subito.

Con questo breve ma significativo excursus sulla Riconciliazione ed il peccato abbiamo potuto così

ricevere le Ceneri ed iniziare il cammino del Tempo di Quaresima. Le ceneri non sono un segno efficace della Grazia di Dio, sono un simbolo, perché ci ricordano che “siamo cenere e cenere ritorneremo”, che senza Gesù la nostra vita è vuota. Per questo le ceneri aprono la Quaresima, aprono il tempo più propizio per farci riavvicinare a Dio, per fargli spazio e riammetterlo nella nostra vita, per permettergli di riconciliarci a lui nella Santa Pasqua.

 

EVENTI PER LA QUARESIMA 2016:

  • Via crucis: ogni giorno in Chiesa ore 17,00
  • 24 ore per il Signore: dalle 17,00 di venerdì 4 Marzo alle 17,00 di sabato 5 Marzo Adorazione e Confessioni continue in Chiesa

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