Pasqua 2012

Cara famiglia dell’Immacolata e del Murialdo, desidero augurare, di tutto cuore, Buona Pasqua
a ciascuno di voi e specialmente a quelli con cui non riusciamo ad incontrarci spesso e con calma.

Giunga davvero a tutti l’augurio di una Buona Pasqua! Che la Pasqua sia Buona! Due parole decisive: Pasqua e Buona.

“Pasqua”: passaggio, liberazione! Davvero possa inaugurarsi per ciascuno di noi, per le nostre famiglie e per la nostra famiglia allargata, il tempo della liberazione. Liberazione dai mali che ci opprimono e certamente dalle conseguenze di questi mali che non sempre possiamo evitare. Spesso le conseguenze dei nostri mali, economici, di salute, di relazioni, sono conseguenze di tristezza, delusione ed a volte, persino di disperazione.

Ci liberi il Signore Gesù che risorge! Ci sollevi Gesù, insieme a lui, dai sepolcri in cui la vita, a volte, ci spinge o che noi stessi in qualche modo inseguiamo. La speranza rifiorisca nel cuore di ciascuno di noi, perché, da Domenica 8 Aprile 2012, noi sappiamo che è possibile risorgere dalle morti che attraversano la nostra vita. Non è una speranza illusoria quella che ci auguriamo, ma una speranza che si fonda su Gesù, che la morte l’ha vinta davvero: è risorto, i suoi amici lo hanno visto e ce lo hanno testimoniato!

L’altra parola è “Buona”; perché ci può essere anche una Pasqua non buona, superficiale, che ripulisce le case e colora le tavole per qualche giorno ma non tocca e libera davvero la nostra vita. C’è il rischio di vivere una Pasqua disinnescata, resa incapace di fare quello per cui arriva: liberarci dalle catene, di ogni genere!

Augurarci che la Pasqua sia Buona, voglia dire, dunque, che sia vera, reale, che tocchi la nostra storia, quella di ciascuno, che sia capace di rimettere in moto, di ridare speranza a tutte quelle situazioni di morte che abbiamo giudicato definitive da tempo.

Affinché questa Pasqua sia Buona serve fiducia nel liberatore, in Gesù. Lui è venuto e viene a liberare proprio te, perché tu possa rialzare la faccia dalla polvere e riprendere il cammino a testa alta, anche tra le fatiche della vita.

La certezza di essere amato personalmente da Dio sia la tua forza e la compagnia di questa famiglia dell’Immacolata e del Murialdo possa esserci di aiuto e di sostegno reciproco.

Buona Pasqua… Auguri!

Vi benedico con affetto e gioia

vostro pantonio

Chi ci separerà dall’amore di Cristo?

Sarà forse il dolore o l’angoscia?

La persecuzione o la fame o la miseria?

I pericoli o la morte?

Ma in tutte queste cose

noi otteniamo la più completa vittoria,

grazie a colui che ci ha amati.

Io sono sicuro che nè morte nè vita,

né angeli né altre autorità o potenze celesti,

né il presente né l’avvenire,

né forze del cielo né forze della terra,

niente e nessuno

ci potrà strapapre da quell’amore

che Dio ci ha rivelato in Cristo Gesù,

nostro Signore.

(Rm 8, 35.37-39)

Per vivere con amore bisogna struggersi,

turbarsi, battersi, sbagliare,

ricominciare da capo e

buttare via tutto,

e di nuovo ricominciare

a lottare

e perdere eternamente.

(L. Tolstoi)