Mons.Guerino di Tora apre il cammino sulle malattie spirituali nell’VIII Prefettura

di Roberto Cannoni

Mercoledì 21 Febbraio alle 19,30 Monsignor Guerino di Tora Vescovo ausiliare per il Settore Nord della Diocesi di Roma ha inaugurato il cammino sulle malattie spirituali lanciato da Papa Francesco e sostenuto dal Vicario del Papa per la Diocesi di Roma don Angelo de Donatis. Alla presenza di tutti i parroci e i sacerdoti delle 9 parrocchie dell’VIII Prefettura anche la nostra comunità si è unita alla Santa Messa di apertura con i nostri padre Antonio, padre Attilio e padre Melques che hanno concelebrato l’Eucarestia. Su invito del vescovo anche le comunità dei fedeli si sono unite per questa occasione ognuna inviando in primis gli operatori pastorali (catechisti, educatori, capi, ecc.) e tutti i fedeli che volevano partecipare a questo inizio comunitario del cammino quaresimale. L’omelia di monsignor Guerino di Tora è stata incentrata proprio sull’unità dei cristiani e ha specificato come l’intento del Papa sia proprio che il prossimo Convegno Diocesano non diventi l’ennesima occasione in cui problemi da affrontare, temi da trattare e decisioni da prendere siano calati dall’alto, ma che proprio dalle comunità cristiane che compongono la Diocesi vengano espressi i problemi e le esigenze di cui la Chiesa di Roma deve discutere. Questo cammino quaresimale sulle malattie spirituali quindi deve essere affrontato come un percorso dal particolare al generale. Partendo da ognuno di noi, dalla propria esperienza, dal proprio cammino di fede, a qualsiasi livello esso si trovi, dobbiamo pregare e meditare su quali sono le malattie spirituali nelle quali siamo tentati di cadere ogni giorno e partendo da queste riflessioni allargarsi all’intera comunità parrocchiale per indagare come l’unico corpo Chiesa è oggi tentata e cade nei tranelli del maligno. Ognuno di noi quindi, seppur nelle proprie differenze e specificità, fa parte dell’unico e vero corpo indissolubile di Cristo che è la Chiesa. Ognuno può e deve contribuire alla crescita della comunità cristiana, così come tanti fedeli fanno un unico corpo parrocchiale, così tante parrocchie, gruppi, associazioni, movimenti fanno l’unica Chiesa diocesana che cammina insieme e al cui capo c’è il Papa e vescovo e che è Cristo.

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